A cosa serve un adattamento curato dai fan? Perché non lasciare i dialoghi originali?
Lo chiediamo a Fabio Erba, esperto di fama internazionale di Yattaman e Time Bokan!
Nando: Buongiorno Fabio, ci dica: come mai un film come Yattaman ha bisogno di un adattamento italiano?
Fabio: Caro Nando, da tempo su newbokan e sul libro “Yattaman, Calendarmen e le altre Time Bokan” abbiamo descritto come l’adattamento delle serie a cartoni animati Time Bokan, delle quali Yattaman fa parte, è stato decisivo per il successo che hanno riscosso in Italia.
Occorre quindi che l’adattamento del film risponda a due criteri: primo un adattamento alla cultura italiana; molti giochi di parole, caratteristici di questi cartoni, non sarebbero traducibili o se lo fossero non farebbero ridere, così come i riferimenti a tradizioni e personaggi storici o dello spettacolo giapponese alla vastità del pubblico resterebebro incomprensibili.
Secondo: occorre dare una coerenza con il lavoro iniziato negli anni ’80 da Giovanni Brusatori, Bruno Cattaneo e Giorgio del Bene. Ad esempio i nomi dei personaggi, la fraseologia, le battute d’entrata, i tormentoni e i modi di dire che furono allora inventati dai nostri adattatori e che ci sono rimasti nella memoria e nel cuore dei fan.
Nando: Gli adattatori italiani fecero anche loro riferimenti alla cultura e ai personaggi di attualità Italiani?
Fabio: Si è vero! Molti nomi o batutte erano giocate sulla parodia di personaggi, spettacoli, attori del tempo. Nel film in uscita l’adattamento dovrà utilizzare il medesimo meccanismo, in questo caso si dovrà fare riferimnto ai giorni nostri.
Nando: Ci potrebbe fare un esempio del lavoro che state facendo?
Fabio: Volentieri, allora guardiamo il video del trailer in italiano così come una qualsiasi casa di distribuzione lo farebbe uscire.
Nando: Cosa c’è che non va?
Fabio: Non c’è coerenza con la serie animata! Occorre distinguere bene tra gli Yattamen, coppia formata dai due eroi, e Yattaman, nome che Ganchan assume quando diventa un guerriero della giustizia. Inoltre essi affermano in quasi ogni episodio di chiamarsi Yatta1 e Yatta2: non esiste Yattaman1 e yattaman2!
Nando: Tutto qui?
Fabio:No no… occorre sistemare per bene le frasi che pronunciano Boyakki e Tonzula quando obbediscono agli ordini di Miss Dronio: non hanno mai detto “vai vai!!”, e anche le frasi di presentazione di Yattaman sono da sistemare, in Italia sono state adattate facendo riferimento ai più deboli da difendere e alla giustizia che trionfa.
Nando: Accidenti… davvero maniacali..
Fabio: Questo film è sicuramente di nicchia, potrà certo attirare persone che nulla sanno di Yattaman, ma Officine UBU bene o male passerà alla storia nel mondo Time Bokan per aver importato questo film! Quindi la possibilità era tra scegliere un “usa e getta”, cioè tradurre e distribuire senza adattamenti specifici, oppure buttarsi sulla maniacalità dei fan. Il film in questo modo potrà toccare ancor meglio i ricordi e le emozioni dei fan della serie a cartoni animati. Resterà una distribuzione storica!
Lo stesso produttore Yoshinori Chiba e il regista Takashi Miike hanno posto come CONDIZIONE che “Yattaman il film” in italia deve essere adattato alla serie a cartoni animati italiana, addirittura le musiche e le canzoni se fossero state aggiunte o tradotte dovevano rientrare nel film. Il desiderio del regista e del produttore è che il film sia il film dello Yattaman italiano.
Nando: Quindi la brillante idea di Officine UBU di chiedere aiuto a voi
Fabio: Si, ci siamo proposti di aiutare la casa distributrice perché ci rendiamo conto che questo tipo di lavoro lo può fare solo un esperto, un fan. Una casa distributrice ha molti film in lavorazione e non può ogni volta essere esperta in tutto. Credo sia un arma vincente quella di appoggiarsi a chi è già esperto.
Nando: Bene! Grazie per le informazioni Fabio! ricordiamo a tutti i fan che possono lasciare le loro considerazioni, richieste e suggerimenti scrivendo qui sotto o nel forum!