I cosidetti copioncini sono le traduzioni “volanti”, fatte al volo e con poca cura, che le case di produzione di anime utilizzano per l’estero. A volte riguardano solo la descrizione della trama e dei personaggi senza riportare la traduzione dei dialoghi o dei riferimenti culturali.
“Mangia carne con stupidi germogli di fagiolo!””
Quindi non sono da prendere in considerazione alla lettera se non dopo un attenta verifica.
Occorre adattare per rendere il prodotto FRUIBILE alla cultura che lo riceve. FRUIBILE significa che si possa godere, ridere ed emozionarsi il più possibile allo stesso modo che nella cultura di origine.
Ostinarsi ad una traduzione priva di adattamento culturale significa credere che basti una fredda traduzione letterale in nome di un presunto rispetto dell’originale.
Ma se in originale un dialogo vuole far ridere attorno a un qualcosa che nella cultura ricevente non fa ridere…. abbiamo rispettato le intenzioni dell’opera originale?
Se con quel dialogo gli autori volevamo farci ridere (riflettere, pensare, piangere…) e una traduzione letterale non evoca nessuna delle intenzioni originali… abbiamo fatto un buon lavoro?
Eppure i produttori stessi desiderano che il loro prodotto abbia successo anche all’estero e spesso sono loro a richiedere un buon adattamento, a volte anche di utilizzare adattamenti e colonne sonore musicali modificate o storiche nel caso di remake, reboot etc.
Da dove deriva allora questa ostinazione a intendere il rispetto di un opera come mera traduzione letterale senza capirla, studiarla, amarla?
Semplice: quiestioni di BUDGET spacciate per operazioni CULTURALI!!!
Succede anche nella vita quotidiana che le traduzioni letterali siano fatte di fretta, senza intenzione di capire cosa si scrive: a questi links trovate traduzioni esilaranti!